La nostra prima formazione in forest bathing qui al Dolomitenblick
Quasi due anni fa il nostro amico e collaboratore Christian Putzer ha frequentato il corso di formazione per responsabile forest bathing - Consapevolezza nella Natura, presso la Deutsche Akademie für Waldbaden und Gesundheit (DAWG, Accademia tedesca per il forest bathing e la salute) in Baviera. Questa accademia è specializzata in corsi di formazione ed educazione sulla e nella natura, sul bosco e nel bosco, e offre un'ampia gamma di corsi in ambito europeo su forest bathing, consapevolezza e resilienza in natura, training mentale e coaching sistemico in natura.
Chris è ormai sempre più conosciuto nella regione intorno a Terento con le sue proposte di forest bathing che continuano a incontrare un crescente successo.
È riuscito anche a convincere la DAWG a offrire un corso di formazione in Forest Bathing - Consapevolezza nella Natura a Terento, paese del sole, proprio qui all'Hotel Dolomitenblick.
Oltre ad alcuni partecipanti tedeschi, che hanno deciso consapevolmente di prendere parte al programma di formazione in Alto Adige, erano presenti anche tre partecipanti altoatesini.
Il forest bathing ha origine in Giappone, dove è conosciuto come “Shinrin Yoku”, a indicare l’“immersione” nell'atmosfera della foresta con tutti i propri sensi, essere consapevoli e presenti, lasciare andare le preoccupazioni e le conoscenze e semplicemente “esserci”.
È un metodo meraviglioso per dimenticare lo stress e la freneticità della vita quotidiana, rinforzando il sistema immunitario e nervoso.
Il formatore Thomas Müller della DAWG è stato entusiasta delle peculiarità della natura e del paesaggio boschivi dell’Alto Adige. I boschi, prevalentemente di conifere, sono ricchi di terpeni, il paesaggio è di dimensioni contenute ma molto vario e il clima è al momento piacevolmente fresco.
I partecipanti hanno potuto immergersi in profondità nella foresta grazie a un bodyscan, una “meditazione di radicamento” o alla cosiddetta camminata contemplativa, e percepire la regione e i dettagli di un pino mugo attraverso una cornice.
Così Lydia Tratter, responsabile, tra l’altro, della presenza su Facebook dell’ufficio turistico di Sesto: “Attraverso i vari esercizi sensoriali, come la cosiddetta rotazione a 90 gradi, percepisco ancora più intensamente il mio luogo di origine e la mia regione”. In futuro, Lydia vorrebbe trasmettere questo amore per il territorio agli ospiti in vacanza con varie offerte di forest bathing.
Carolin Herberg, che fino a poco tempo fa lavorava nel settore finanziario e immobiliare, si occupa da tempo di coaching nella natura ed epigenetica e vorrebbe combinarli con l'idea del forest bathing nella zona di Brunico.
Al termine dell'intervista Helmuth Hofer della Valle Aurina racconta con gli occhi che gli brillano e un mezzo sorriso sul viso: “Per me il forest bathing è un metodo meraviglioso per rallentare: posso incorporarlo perfettamente nel mio corso di tiro con l'arco (Teldra-Bogensport) come un’ulteriore elemento costitutivo”.
Anche la direttrice dell'Accademia Jasmin Schlimm-Thierjung ha mostrato grande entusiasmo per la risposta al programma di formazione in Alto Adige e ha già annunciato che nel 2025 ci saranno ulteriori proposte nella zona di Terento/Alto Adige.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web www.waldbaden-akademie.com
Famiglia Lechner
Barbara